Conosci Dio ?
Cerchi Dio ?
Dio è Dio !
Dio esiste ?

Domande e risposte



Conosci Dio ?

Lui di certo ti conosce meglio di te. Già questo, di per se, è un buon motivo per conoscere Dio, senza contare che Dio può ogni cosa quindi sarebbe saggio non essergli contro. E' incredibile come ognuno di noi conosca meglio le più svariate scemenze (come funziona l'I Pad per esempio) di quanto non conosca Dio. Ma come si fa per conoscere Dio? Esistono due modi, il primo è che Dio si manifesti nella tua vita, il secondo è attraverso il "libro di istruzioni" (la Bibbia) che Dio stesso ci ha dato. Hai mai letto la Bibbia ? Non ci hai capito nulla ? Vi hai trovato cose impossibili per te da credere ? Ebbene, avete mai provato a leggere un qualunque manuale tecnico ? E' pieno di termini strani e di cose incomprensibili ai non esperti del settore. Forse è quello che è accaduto a voi se avete provato a leggere Bibbia come se fosse un qualunque libro. La Bibbia si apre solo a coloro cercano Dio con il cuore, per chi vuole credere e non ai curiosi o a chi vuole aggiungere un tomo alla propria conoscenza. Per incoraggiarti a leggere la Bibbia ti dirò che in essa è contenuto tutto ciò che un uomo abbisogna sapere per ritrovare se stesso, Dio e per avere dalla vita più di quanto si possa desiderare.

Torna indietro



Chi è Dio ?

Dio, L'Eterno, Dio degli Eserciti, L'Onnipotente, Il Signore, Il Padre Celeste, come dice la Scrittura, è "a nostra immagine e somiglianza" ovvero ha le stesse nostre sembianze. Dio è anche tre persone distinte in una sola, ovvero Dio, Gesù Cristo Suo figlio e lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo invece è parte dello spirtito di Dio che procede da Dio, quindi è Dio stesso, ma al contempo è una entità separata. Mentre lo Spirito Santo è stato creato da Dio per "organizzare" la terra. Gesù è stato generato da Dio in forma carnale affinchè attraverso di Lui ogni peccato potessere essere espiato per la salvezza (la rimissione dei peccati) di quanti abbiano creduto, credono o crederanno in Gesù quale personale Salvatore e di conseguenza anche in Dio stesso attraverso la fede ed un convinto pentimento per i peccati commessi. Difatti, prima della venuta di Gesù i peccati si dovevano espiare con sacrifici animali, questo affinchè l'uomo compredesse che un peccato porta sempre ad una conseguenza tangibile, il peccatore difatti con l'offerta del sacrificio animale non solo pagava un valore economico ma anche morale, ovvero l'uccisione di una vita per qunato animale che non sarebbe potute essere stata mangiata ma consumata dal fuoco. Nella Bibbia difatti Gesù viene anche chiamato l'Agnello perfetto o l'Agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo.

Torna indietro



Credere o dubitare di Dio ?

Tanta gente dice di non credere per i motivi più disprati, alcuni dicono "ma se c'è la fame nel mondo, le guerre e tanti mali, dov'è Dio, dov'è la giustizia divina perchè io vi possa credere ?!" Altri non credono perchè dicono che la Bibbia contiene (per loro) delle assurdità, come i giganti o la descrizione (apparentemente errata) del moto terrestre che vedrebbe la terra al centro del nostro sistema solare ed altro ancora. Heinstein diceva "Solo due cose sono infinite. L'universo e la stupidità umana. ...della prima però non ne sono certo." , come si può pensare di farsi una idea e di sostenerla senza averne conoscenza? Se non hai mai visto un'auto in vita tua come pretenderai di guidarla senza conoscenza nessuna ? Sappi che per ogni tua domanda Dio ti ha già dato la risposta, ma tu sei disposto ad ascoltarla ? a comprenderla ? Per dubitare è facile perchè non richiede nessuno sforzo, basta dire "ma non vedi come va' il mondo ?!" per sostenere che se ci fosse un Dio Egli non permetterebbe certe cose. Altri ancora puntano il dito sulla Chiesa per dire "ma se ci sono umini di fede malvagi allora è la riprova che Dio non esiste!". Un atteggiamento qualunquista tipico di colui che non sa guardare oltre il proprio naso. Per credere invece sì che occorre un bello sforzo perchè lì bisogna trovare un qualcosa che è dentro di noi ma che è difficile da tirar fuori, ovvero la FEDE. Cos'è la fede ? E' credere in qualcosa ancora prima di avere delle prove o delle certezze. Io posso dirti che Dio esiste perchè Dio ha operato ed opera miracoli nella mia vita che prima di credere non avrei neanche immaginato. Ma possibile che crediate che la natura, la terra e tutto il resto sia frutto di una splosione e che solo grazie a tanta fortuna ed alla selezione della specie l'universo e le sue creature siano oggi come sono solo così per caso ??? Avremmo così le creature e non il Creatore ??? Ma voi credete ancora di derivare dalle scimmie ???

Torna indietro



Dio è buono o è cattivo ?

Dio è anzitutto GIUSTO e poi anche buono. Ma allora perchè esiste la fame nel mondo, le malattie, la morte e le guerre e tanto altro ancora ? La risposta a queste domande va articolata in due parti, anzitutto noi siamo portati a pensare che la nostra vita sulla terra sia il tutto quando invece la nostra vita non termina con la vita terrena ma inizia con la vita in spirito e non in carne quindi ciò che accade sulla terra non è un qualcosa di definitivo ma parte di un percorso di vita. L'altro aspetto di cui tener conto è che l'uomo, con il peccato originale, ha portato sulla terra la morte, la malattia ed il male in genere. Per secoli la creatura più amata da Dio, ossia l'uomo, si è mostrato corrotto ed ignobile verso il suo Creatore, tanto che con il diluvio universale Dio volle porre fine al genere umano salvando però Mosè, un uomo che si era mostrato giusto di fronte a Dio e la sua famiglia a cui Dio affidò delle coppie di varie specie animali per preservarle dallo sterminio. Questo ci fa capire che Dio, nel Suo progetto iniziale aveva creato la terra come dono per l'uomo, dove in principio non esisteva ne malattia ne fame e dove l'uomo non doveva lavorare per procurarsi il cibo, insomma l'Eden, un paradiso in terra. Voi direte dunque adesso "ma io oggi perchè devo pagare per qualcuno che neanche ho conosciuto lontanamente? Se io sono buono che ingiustizia è questa? " dici bene caro mio , " Se io sono buono " , ma sei propri certo in cuor tuo di essere buono ? In vita tua non hai mai commesso un peccatuccio ? Prima che tu risponda stoltamente ti assicuro che anche il più buono tra i buoni al mondo non è degno di stare al cospetto di Dio. Ma allora la fame nel mondo c'è perchè noi uomini siamo cattivi ? Cosa ne dici tu ? E' colpa di Dio o degli uomini se c'è gente che muore di fame? Non è forse questo un giudizio su di noi? E le malattie lo stesso ? E la morte ? Perchè muiono i giusti e non i cattivi ? Per quanto riguarda la morte muore veramente solo chi è nel peccato, gli altri invece sono destinati a nuova vita in cielo. Quindi la morte non è uguale per tutti. Per quel che riguarda la malattia invece non sempre è a causa del peccato ma a volte anche per monito o per prova.

Torna indietro



Cosa devo fare per piacere a Dio ?

Questa è la domanda giusta! Quella che può far cambiare la tua vita! Per prima cosa credere in Dio, avere fede in Dio. Per secondo chiedere perdono a Dio dei propri peccati e terzo credere in Gesù quale personale Salvatore, questo basta perchè Dio ti salvi e faccia di te una persona nuova con una vita nuova. Se hai provato a far questo ma senza risultati significa che l'hai fatto senza fede. Se può esserti di aiuto pensa che ci sono state persone che senza averne nozione alcuna hanno amato Dio e Dio li ha amati grandemente.

Torna indietro



Ho provato a leggere la Bibbia ma non ci capisco niente ?

Questa è una delle frasi più comuni di coloro che per curiosità si accostano alla Bibbia. Ma perchè è così difficile da leggere ? In relatà non è difficile, bisogna accostarsi con fede alle cose di Dio affinchè lo Spirito Santo ci guidi nella comprensione. Solo un cuore aperto al Signore potrà comprenderne il significato. Un altro modo per accostarsi alla Bibbia è di farsi guidare da un credente che conosca le Scritture. Eppure, anche in questo secondo caso che rende le cose più facili ci sarà un certo numero di persone che continueranno a non capire. Il perchè è presto detto, perchè solo chi ha un cuore non votato al male potrà accedere alla Grazia del Signore, per alcuni questa strada è preclusa.

Torna indietro



La religione non è Dio !

Fin troppe guerre ed infamità sono state commesse dall'uomo in nome di una religione (sia essa cristiana che non) e questo ha fatto e fa allontanare tante persone da Dio. Dio non ha riguardi personali e nessuna religione può essere ricondotta alla Sua persona. La religione è solo un insieme di regole e tradizioni che l'uomo si da per convinzione o per comodi facendole passare per volontà di Dio. Non a caso le parole più dure che Gesù indirizzo agli uomini furono rivolte ai religiosi dell'eopca accusandoli di non fare la volontà di Dio ma la loro e di far allontanare da Dio tante anime. Dunque uomini e donne di tutta la terra e di tutte le religioni siate illuminati e non date colpe a Dio per ciò che non lo riguarda e lasciate la religione per seguire Dio.

Torna indietro



Essere credente è noioso ?

Non è per niente noioso e significa anche saper dare il giusto valore alle cose ed un senso alla propria vita. L'essere credente non è essere un soggetto passivo ma divenire uno servo di Dio riportanto ad altri la magnifica esperienza che vive un nato di nuovo.

Torna indietro



Chi è amato da Dio ? Cos'è il Libro della Vita ?

Dio ha amato tutta l'umanità e affinchè chiunque potesse avere l'opportunità di essere amato da Lui divenendo una nuova creatura in Cristo Gesù, rinascendo così in spirito, per questo ci ha mandato il Suo unico figlio, l'Agnello perfetto (ossia senza peccato ne difetti) che dando in sacrificio la propria vita espiò in un sol momento ,di lì a venire, tutti i peccati del genere umano ma solo per coloro che avrebbero creduto in lui. La Bibbia difatti ci insegna che Dio non può avere nessuna comunione con il peccato e questo fa si che tutti indistintamente (poichè tutti siamo peccatori) dalla nascita siamo separati dall'amore di Dio perchè, come ancora ci insegna la Bibbia, il cuore dell'uomo per sua natura è inguaribilmente corrotto e portato al peccato. Chi ama dunque Dio ? Dio ama tutti coloro che con obbedienza accettano l'unico e solo modo di divenire nuove creature nello spirito accettando come proprio Salvatore Gesù Cristo, Dio insomma per guarirci dal male che ci affligge ci chiede un passo di fede. Ogni salvato viene così iscritto nel Libro della Vita citato nella Bibbia, il libro in cui vengono scritti tutti i nomi di coloro che entreranno nel Regno dei Cieli.

Torna indietro



Il cattivo può divenire un amato dal Signore ?

Si, non importa il male che tu abbia commesso ne il tuo passato poichè un nato di nuovo è come una nuova creatura dinnanzi a Dio e per il male che tu abbia commesso in passato sarà già stato pagato da Gesù con il Suo sangue.

Torna indietro



Come faccio a sapere che sono stato salvato ?

La salvezza si vede dai frutti, i frutti della salvezza sono che la nostra vita viene trasformata, diciamo addio ai vizi ed al peccato, diciamo addio alla vecchia vita ed iniziamo ad interessarci alle cose di Dio, a leggere la Bibbia, impariamo ad amare il Signore ed a contemplarne i Suoi piani. Senza frutti non c'è stata salvezza. Attenzione però, la rinascita non è per tutti uguale. I frutti a volte si manifestano immediatamente, altre volte con più tempo ma in ogni caso i segni che questi frutti stanno per spuntare devono essere evidenti.

Torna indietro



Il popolo di Dio è fatto da quelli che vanno sempre in chiesa ?

Prima chiariamo una cosa, la parola chiesa ha assunto oggi, erroneamente, due significati, c'è chi con questo termine intende il luogo dove si svolgono i culti (e questo è sbagliato) e chi intende con questo termine il popolo di Dio, ovvero tutti i salvati. Con il termine chiesa in realtà noi definiamo un insiame di persone (un gruppo) che si riunisce in nome di Dio. Detto questo, l'espressione sopra citata però non lascia dubbi, la chiesa si riferisce al locale di culto. Per rispondere alla doamnda citerò un passo della Bibbia ovvero una parabola raccontata da Gesù ..."Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" concluse poi Gesù "Io vi dico che questo (il pubblicano) tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello (il fariseo) ; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato". Tenete presente che i pubblicani erano persone considerate indegne perchè erano i riscossori delle tasse per l'impero romano, quindi una sorta di traditori del popolo, l'altro invece, il fariseo, era considerato una delle più alte autorità religiose ed un esempio di vita per la scocietà in quel contesto storico-geografico. Questo cosa ci fa capire? Non importa chi tu sia, se frequenti o meno una chiesa, ciò che conta è che tu sia salvo e che il tuo cuore e la tua vita siano votate al Signore. Andare in chiesa ogni giorno o fare tante opere buone di per se non porta alla salvezza.

Torna indietro



Andare o non andare in chiesa ?

Spesso le chiese (un gruppo di persone che si riunisce in nome di Dio) sono condotte in malo modo e questo vale per qualsiasi confessione, ma quando la chiesa condotta da Gesù è una vera benedizione, si cresce in spirito e verità ed è viva la comunione fraterna. Guardatevi però dalle chiese che non si attengono alla Bibbia e che addomesticano la Parola a loro piacere! La Bibbia deve essere la vostra bussola, l'unico vostro punto di riferimento in ogni circostanza e da essa non dovrete sviarvi ne a destra ne a sinistra. Non fatevi ingannare da vani ragionamenti o da immaginifiche interpretazioni della Bibbia. Se avete dubbi pregate il Padre vostro perchè vi illumini. Tornando alla domanda, la risposta è semplice, se sei un nato di nuovo, se sei parte del popolo di Dio, allora sentirai innata la voglia di frequentare altri nati di nuovo, ovvero come dice la Bibbia, altri fratelli, fratelli in quanto figli di un unico padre, Dio. Inoltre per offrire il nostro culto al Signore occorre essere almeno in due e anche questa, per un nato di nuovo, è una esigenza.

Torna indietro



Ho sentito parlare di prove, cosa sono ?

Dio è con noi come un padre verso i suoi figli, egli ci educa così come noi educhiamo i nostri figli ed a volte per far questo ci manda delle prove. Le prove possono essere tante, una malattia, le tante difficoltà della vita, insomma, quialsiasi cosa ci possa "provare". E le prove come si superano ? Rimanendo saldi nel Signore.

Torna indietro



Dunque le malattie sono prove ?

Le malattie possono avere tante origini, a volte sono prove, altre sono di monito ed altre ancora sono giudizi di Dio. Sta di fatto che le malattie sono entrate nel mondo con il peccato.

Torna indietro



Dio guarisce ?

Certo che guarisce ed a lui dobbiamo pregare quando siamo ammalati. Dio può ogni cosa, nulla è impossibile a Dio, ma non è detto che Dio sia disposto a farla per noi. Per quanto riguarda le medicine e le operazioni chirurgiche noi siamo tenuti a seguire anche la medicina perchè anche attraverso la medicina Dio ci può guarire. Non prendere più le medicine o non seguire più le cure di un medico sono scelte personali che non possono e non devono essere dettate dalla dottrina. Gesù difatti quando fu tentato dal diavolo che gli disse di buttarsi giù da un alto pinnacolo poichè il Padre di certo l'avrebbe salvato, Egli gli rispose dicendo "non tentare il Signore Dio tuo" il perchè è ovvio, pur avendo la certezza di essere salvato da Suo padre Gesù sapeva bene che gettandosi avrebbe comesso un peccato poichè sarebbe stato come mettere alla prova il Padre Suo, non seguire quindi il buon senso, ovvero non seguire le cure che il medico ci da equivale a tentare il Signore.

Torna indietro



La morte

La morte è il salario del peccato, i credenti non muoiono ma vanno al cospetto di Dio, per questo la morte non ci deve preoccupare, anzi, la dovremmo attendere come momento di riscatto da una vita di tribolazioni quì sulla terra. I non credenti, ma anche i credenti, vivono traumaticamente la separazione per la morte di un proprio caro, questo, oltre che comprensibile è umano ma dobbiamo tener presente che questa è una separazione momentanea, non vi fate illusioni, non c'è possibilità alcuna di comunicazione tra un mondo e l'altro ma ci consoli il Signore e l'amore per quella persona che sempre ci accompagnerà nella vita.

Torna indietro



La morte è data da Dio ?

Solo in pochi casi la morte è decretata da Dio, nella maggioranza delle volte è data dalla data di scadenza che ad ognuno di noi viene impressa dalla nascita. Ovviamente prima del peccato originale la morte non esisteva ma teniamo comunque presente che la morte è tale solo per i non rigenerati.

Torna indietro



Un credente deve per forza essere povero ?

No anzi, spesso i nati di nuovo hanno una buona condizione economica ma coloro che sono ricchi sono tenuti a dare di più ai poveri, proprio in ragione di quanto dice la Bibbia. Un credente sa bene che i tesori e le ricchezze qui sulla terra appartengono a Dio, qindi possono svanire in qualsiasi momento e che il vero tesoro è entrare nel Regno di Dio.

Torna indietro



Dio ti ama !

Gli evangelici o i ragazzi del catechismo usano mettere questa frase un po' dappertutto, tanto che qualche buontempone usa aggiungere " Dio ti ama ...e pensa se gli stavi "antipatico"! ". Ma è proprio vero che Dio ti ama? Nella Bibbia Dio in persona dice "...sono un Dio geloso che punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano." come anche dice in più passi che Dio è benevolo con chi lo ama. Per capirne di più teniamo a mente alcune cose: per amore e affinchè nessuno potesse dire di non sapere ci ha lasciato un libretto delle istruzioni, la Bibbia, ci ha dato in dono la bellezza della natura ...che tra parentesi stiamo rovinando con le nostre mani, e ci ha dato la vita del suo unico figlio (noi siamo si suoi figli ma acquisiti) affinchè chiunque potesse divenire suo figlio e quindi essere amato da Lui. Stabilito quindi che Dio ama chi lo ama questi è veramente amato? La risposta è si ! Dio non solo ama i suoi figli ma li aiuta e li educa, chiunque ha fatto questo tipo di esperienza potrà dirvi che Dio ti ama personalmente, ovvero soccorre, si cura, educa ed aiuta il singolo individuo e non un insieme di persone, ovvero Dio è vermanete vicino a chi lo ama e gli fa del bene. Io personalmente posso testimoniare che Dio non solo mi ha soccorso per problemi di salute ma anche di soldi e mi ha guidato e mi guida giornalmente nella mia crescita del percorso che Lui vuole che io faccia. Ma se Dio ama i suoi figli perchè li fa e li ha fatti morire ora come in passato ? Come già detto per i non credenti la morte è la fine di tutto, per i figli di Dio la morte è liberazione.

Torna indietro



Chi è buono va in paradiso ?

Tutti, ma proprio tutti abbiamo la cognizione che esiste un Dio ma non tutti poi ci crediamo, la via per il paradiso è una sola, ovvero Cristo Gesù. Quel tale andrà di certo in paradiso perchè Dio nella sua immensa bontà non lascerà a quel tale l'impossibilità di sapere e di accettare Gesù come suo salvatore. Ricordo che anni fà vidi un documentario su una popolazione mai venuta a contatto con nessun'altra civiltà, ebbene uno di questi indios intervistato disse che sapeva dell'esistenza di un Dio. Nella Bibbia Dio stesso dice che è innata nella natura umana la ricerca del divino anche per i non credenti.

Torna indietro



Cosa vuole Dio da me ?

Come dice la Scrittura, Dio ha fatto l'uomo a propria immagine e somiglianza, questo ci fa capire quanto noi dovessimo essere speciali per Lui, ci ha fatto esteticamente uguali a Lui ma non internamente poichè ci ha dato l'intelligenza ed il discernimento ma non i Suoi poteri. Questo perchè l'uomo si è mostrato sin dal principio malvagio, i cattivi sentimenti sono insiti nell'umana natura ma Dio sperava che sarebbe prevalsa la parte buona che è in noi, salvo poi constatare che ha prevalso quella cattiva come dimostrato da Adamo ed Eva che disobbedirono al solo comandamento che Dio gli aveva dato, ovvero di non mangiare i frutti dell'albero della conoscenza. Dicevamo che la natura umana è cattiva ed innata, basta vedere i bambini più piccoli quando si contendono un giocattolo, nessuno ha insegnato loro a farlo ma l'egoismo è evidente. Così i primi uomini si conducevano così male che Dio decise di sterminare ogni essere vivente dalla faccia della terra fatto salvo per coppie di animali e per la famiglia di un uomo che agli occhi di Dio risultò migliore degli altri. Torniamo ora alla domanda iniziale, ciò che Dio vuole non solo da te ma da ogni uomo o donna è che noi ci si riscatti dalla nostra natura malvagia. Come si fa questo ? Bisogna imaprare a credere in Dio e ad accettare Gesù quale nostro personale Salvatore. Vedete, Dio conosce perfettamente le tribolazioni che patiamo su questa terra, certo per colpa nostra, ma le patiamo, così nella Sua immensa bontà ha offerto a tutti l'opportunità di costruirsi non solo un presente più felice sulla terra ma anche la vera vita in paradiso, per i meritevoli, che non conoscerà alcuno dei patimenti che si soffrono sulla terra. Dicevamo quindi che l'unica strada percorribile è di credere in Dio e Gesù Cristo per essere salvati. Cosa significa essere salvati? Significa dire addio al peccato chiedendo perdono a Dio dei propri peccati e ottenendo così la salvezza, ovvero sfuggire alla morte e rinascere come nuove creature. Difatti, come scritto nella Bibbia, il salario del peccato è la morte, ovvero tutti siamo destinati a morire. Ma se chiediamo sinceramente e con fede perdono a Dio per i nostri peccati dovuti alla nostra natura, Dio ci perdona tramite la fede, difatti, Dio 2000 anni fa circa mandò suo figlio perchè con la Sua vita espiasse i peccati di tutti coloro che avessero creduto in Lui. Difatti per ogni peccato agli occhi di Dio occorre pagare un prezzo e non vi è perdono senza espiazione. Una volta salvati, ossia perdonati e quindi divenuti agli occhi di Dio delle NUOVE creature e del tutto innocenti poichè da quel momento agli occhi di Dio i nostri precedenti peccati saranno stati pagati per noi dal Suo Figliuolo Gesù perchè abbiamo creduto. Si dice quindi che chi è stato salvato è un nato di nuovo, difatti, dice ancora la Bibbia, che un nato di nuovo si vede dai frutti, ossia non mostra più l'indole precedente ma un cuore votato alle cose del Signore. Un vero credente, ossia un nato di nuovo, imiterà Gesù e servirà il Signore suo Dio, come ?? Eccoci al punto, gli insegnamenti più importanti che Dio ci ha dettato sono due, il primo è L'UMILTA' ed il secondo è L'AMORE. In definitiva cosa chiede Dio al credente? Di divulgare l'Evangelo, ossia il libro delle istruzioni e di amare i propri fratelli, ovvero gli altri credenti. Il divulgare l'Evangelo, che noi chiamiamo evangelizzare, cos'è se non un gesto di amore verso chi non crede ? Il vero credente quindi ama tanto i suoi fratelli nel Signore quanto i non credenti poichè vuole anche la loro salvezza. In definitiva cosa potremmo rispondere se non che Dio vuole che il genere umano e quindi ognuno di noi si riscatti dal male e scelga il bene.

Torna indietro



Si sono fatti un Dio su misura !

La maggior parte delle persone, siano esse credenti che non credenti, si sono fatte un Dio a loro piacimento introducendo nelle religioni aggiunte o omissioni rispetto a quelli che sono gli insegnamenti di Dio, alcune volte addirittura hanno piegato la Parola con concetti astrusi e totalmente errati per farne una religione che piace solo ad alcuni uomini. Guardatevi da queste religioni e coloro che le professano perchè sono contro gli insegnamenti di Dio. Poggiate invece le vostre fondamenta sulla dura roccia, ovvero sul Signore e sulla Parola, la Bibbia.

Torna indietro



Dio e la musica

La musica non avvicina a Dio ma fare musica per glorificare Dio è cosa buona. Leggendo la Bibbia scopriamo come gli Ebrei danzavano e suonavano per rendere gloria a Dio, è evidente che questa forma di espressione era radicata nella cultura popolare del popolo di Dio di allora. Anche la chiesa odierna, di ogni confessione, utilizza canti e musica nella liturgia dei culti, la danza invece, almeno in Italia è stata lasciata fuori dai luoghi di culto poichè, provabilmente, ritenuta una forma di espressione immorale. Negli Stati Uniti però, in seguito alla naturalizzazione ed alla acquisizione di pari diritti della comunità africana, la musica e la danza sono un tutt'uno e concorrono ad offrire al Signore un culto che coinvolge il canto ed il corpo del credente. Occorre ricordare che si ritiene che il diavolo, l'angelo caduto, fosse l'angelo preposto alla musica, per questo occorre a prestare attenzione a cosa la musica comunica, insomma, non è che il mezzo sia demoniaco ma il messaggio che da potrebbe esserlo, è in questo senso quando dico che la musica non avvicina a Dio. Negli anni 60 nascono molti movimenti pacifisti ed alcuni di questi si ispirano liberamente (molto liberamente) al messaggio d'amore di Gesù, l'Evangelo. In realtà questo messaggio "d'amore" voleva essere un modo per manifestare la propria libertà facendo ampio uso di droghe. Superfluo dire quanto ciò sia sbagliato agli occhi di Dio, la Bibbia dice che il corpo stesso del credente è il tempio di Dio per il quale pertanto dobbiamo aver cura e ci richiama inoltre sulla dissolutezza a cui porta il vino. Quindo l'utilizzo smodato di alcolici che altera la coscienza così come l'utilizzo di una qualsiasi droga in qualsivoglia dosaggio (escluse ovviamente le terapie medice per il trattamento del dolore cronico) non solo non si addicono al credente ma sono abomini agli occhi di Dio. Nulla ha a che vedere la canzone evangelica qui sotto con i movimenti peace and love di cui parlavo sopra.

Torna indietro





Cos'è ed a cosa serve la fede ?

Avere fede, confidare nell'Eterno. La fede e la fiducia sono innate? La fede non è innata, è un concetto che maturiamo nel tempo e che scaturisce da determinate esperienze. Ad esempio noi impariamo da piccoli a fidarci dei nostri genitori, con l'esperienza apprendiamo che questi soddisfano ai nostri bisogni e quindi arriviamo a nutrire fiducia in loro. Nel caso dell'esempio appena esposto è ovvio che non si può parlare di scelta operata dal bambino ma di uno stato di fatto delle cose che fa capire come la fiducia necessiti di conferme per crescere. Diverso è quando parliamo di fede come di approccio da parte di un individuo che attua con discernimento la volontà di credere in qualcosa. Nel caso della fede in Dio tutto inizia con delle supposizioni, ad esempio, io mi guardo in giro, vedo la natura in tutto il suo splendore ed inizio a pensare che ci sia un Creatore. Questa non è fede ma un approccio alla fede. Arriva però il momento in cui si deve fare il così detto passo della fede, ovvero, dopo aver scovato molti indizi alla ricerca di fede si giunge in un punto "morto" dove per poter procedere bisogna aver fede, ovvero credere in qalcosa di cui non abbiamo certezza. Il passo della fede è ciò che separa un credente da un non credente. Molti si meravigliano di come alcuni abbiano fede in Dio ma costoro non sanno che la loro fede non è basata sul nulla ma su conferme tangibili dell'esistenza di Dio attraverso le opere che l'Eterno compie. Forse state pensando che allora la fede non è difficile da avere, tanto più che Dio stesso ci fortifica nella fede dandoci continuamente delle prove. Ebbene non è così, per incredibile che possa sembrare, qualcosa che ad alcuni riesce semplice come bere un bicchiere d'acqua per altri è difficile, se non impossibile, come camminare in piedi su una lastra di ghiaccio. Ma perchè accade questo? Perchè tutto ciò dipende dal nostro essere, non dalla nostra bravura o dall'intelligenza. Quando parliamo di spirito parliamo di cuore e non di testa, è per questo che molti, pur comprendendo quanti e quali siano i prorpri peccati continuano a peccare come se non fossero in grado di comprendere. Nella Bibbia è scritto che Dio ci mette in conto di giustizia l'aver fede e per questo coloro che credono sono giustificati davanti a Dio, al contempo però Giacomo dice che la fede senza le opere è morta. Queste due cose sembrerebbero contraddirsi ed invece sono l'una la conferma dell'altra. Come ? La giustificazione per fede significa che noi, nel momento in cui crediamo abbiamo creduto con il cuore e quindi con sincerità e questo ci viene messo in conto di giustizia perchè un cuore votato al Signore non può più essere un cuore di pietra ma di carne, allo stesso modo le opere sono una sincera tenstimonianza di un cuore di carne, quindi è impossibile che uno che abbia creduto non si dia alle opere. Gesù afferma nella Parola che se avessimo tanta fede quanto un grano di senape potremmo operare gli stessi prodigi che Gesù compiva. Vedete, anche qui sembra esserci una apparente contraddizione, come, noi siamo giustificati per fede e poi Gesù afferma che la nostra fede è infinitesimale. Ma certo! E' proprio così perchè, come ho detto prima, la nostra fede, il nostro sforzo in realtà (quello del credente) è ben poca cosa poichè Dio stesso ci fa sentire la Sua presenza e ci da conferma della Sua esistenza operando nelle nostre vite. Dunque se Dio stesso ci rafforza nella fede quale soforzo mai avremo fatto noi ? Gli stessi Apostoli spesso ed in più occasioni vacillarono nella loro fede, eppure loro erano stati alla presenza del Messia, eppure loro erano molto più che noi. Ma la fede ha applicazione dopo l'aver creduto? Certo che si! Noi crediamo in Dio e da Lui siamo fortificati ma poi nella nostra vita, nel quotidiano la applichiamo questa fede? Ebbene è proprio qui che si fa la differenza, una volta creduto in Dio dobbiamo imparare a credere che Dio è con noi e che opera attraverso noi. Ricordate l'episodio dell'Apostolo che volle imitare Gesù camminando sulle acque? o della tempesta che ipaurì gli Apostoli mentre Gesù era lì sulla barca con loro che dormiva? Ecco dunque come si debba crescere nella fede. Ma parliamo ora dei nostri limiti, si dice di un uomo che sia di fede quando la sua fede è salda nel Signore, ovvero quando, nonostante delle avversità egli continui a credere e confidare in Dio. Ebbene la fede di costoro che sembra grande ed incrollabile si rivela poi fragile di fronte a situazioni di vita quotidiana. Basta ad esempio entrare in un ospedale e trovarsi di fronte a persone sofferenti che questa fede crolla su se sessa, non che venga meno la fede in Dio ma si vien meno nel non saper superare l'ostacolo, ovvero guarire gli ammalati. Ricordate Gesù cosa disse ? ..."A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile." (Matteo 17:20). Ebbene è proprio di fronte alle miserie dell'uomo che la vera fede può esssere provata ma a giudicare dalla povertà e dagli ammalati sembra proprio che di fede in giro ce ne sia davvero poca. Intendetemi, non biasimo nessuno, anzi, io stesso sono limitato in questo ma proprio per questo vi esorto a superare l'ostacolo! A cercare di essere veramente uomini e donne di fede !

Torna indietro



Perchè Dio lascia che accadano cose terribili ?

Una delle domande più frequenti che pongono in tanti è "come può esistere Dio se accadono cose brutte?" "perchè Dio consente che accadano le guerre ? le stragi ?". Ci sono cose di fronte alle quali anche il più fervente dei credenti rimane allibito. Ebbene, il motivo per cui il Signore lascia che accadano questi fatti sconcertanti è perchè servano da monito per farci comprendere che noi siamo sottoposti a Dio, se Dio facesse in modo che le vite di ognuno di noi scorrano lisce e senza problemi, il nostro cuore sarebbe ancora rivolto a Dio o alla ricerca del nostro piacere? Come arriveremmo a chiedere perdono a Dio ed a domandare di essere salvati se vivessimo nella pace e nella tranquillità? Non persisteremmo forse a peccare ancora di più? Qualcuno dirà , ma allora Dio vuole costringerci a credere lasciando che questi atti si compiano. Non è così poichè nonostante le difficoltà e nonostante questi accadimenti in tanti continuano a non credere, anzi, o ne fanno una colpa a Dio o ne negano l'esistenza per non impedire che guerre, drammi, stragi, malattie etc. avvengano.

Torna indietro



Perchè non c'è giustizia ?

La Bibbia spiega in ogni forma che la giustizia non è propria dell'uomo e tantomeno quindi di questo mondo, l'unico giusto è Dio perchè non ha riguardi personali nel giudicare, a tutti su questa terra è concesso di essere salvati dal giudizio chiedendo perdono a Dio dei propri peccati ed accettando Gesù come personale Salvatore (ovviamente un vero pentimento deve portare al ravvedimento, altrimenti non è un qualcosa di genuino ma di artificioso), questo sino al momento della propria morte oltre la quale, se non siamo salvati, saremo sottoposti al giudizio di Dio e davanti a Lui le nostre giustificazioni non varranno a nulla ed anche i più esperti nel parlare e nell'accampare scuse rimarranno con la bocca chiusa dinnanzi alla Gloria di Dio. La giustizia è vero, non è di questa terra ma ognuno di noi deve aspirare all'esser giusto verso Dio e verso il prossimo poichè l'ingiutizia di questa terra ricadrà sulle teste di coloro che ne sono stati la causa. A volte il conto viene chiesto subito da Dio ed a volte a distanza di tempo ma siate certi che il conto prima o poi arriverà.

Torna indietro



La religione è l'oppio dei popoli ?

Questa famosa citazione di Bruno Bauer, che erroneamente alcuni attribuiscono a Marx è spesso citata come autorevole commento per aggiungere confusione a confusione. Più volte su questo sito ho chiarito che la religione è una cosa mentre credere in Dio e tutt'altra. La religione la potremmo definire come quell'insieme di regole, tradizioni e orndinamenti fatti dall'uomo e conditi con interpretazioni ed estrapolazioni della Bibbia del tutto arbitrarie. Occorre dire prima di tutto che l'istinto nell'uomo di cercare il divino è un qualcosa di innato e nell'Antico Testamento questo concetto è espresso da Dio in persona che aggiunge di come alcuni siano deviati verso i cosidetti dei muti, ovvero statue di varia fattura a cui costoro attribuiscono valori divini, questo per volontà del Signore che non tollera che certi cuori deviati ed insanabili si rivolgano a Lui. Stabilito quindi che credere in Dio non significa abbracciare una religione possiamo affermare che la citazione della quale stiamo parlando risponde a verità. Ovvero, tanti uomini, purtroppo, si affidano ad altri uomini, credendogli per buona fede o per inganno, facendosi affascinare da vani ragionamenti che non onorano Dio e facendo cose che non sono la volontà di Dio. Insomma, per alcuni credere in qualcosa è più importante del credere in Dio così da aderire a religioni che trovano di loro piacimento o tenendo comportamenti che sfociano in cose come il fanatismo. E' una notizia abbastanza recente di come una famiglia di "credenti" sia morta a causa di un digiuno insensato finalizzato ad ottenere da Dio un bene materiale, nel caso specifico una casa. Ad uno ad uno tutti i membri di questa famiglia sono morti per loro stessa volontà per puro fanatismo. Qualcuno potrà dire "Ma perchè Dio non ha salvato la vita a questi credenti ?", ma se neanche Gesù tentò Dio quando il diavolo gli disse di buttarsi giù da un alto pinnacolo poichè certamente il Padre Suo l'avrebbe salvato, come possiamo pensare noi di poter tentare Dio ? Forse siamo noi più di Gesù ? Qualcuno potrà osservare che questa famiglia dovesse avere molta fede per arrivare al punto di morire. Si ma morire per che? Per volontà di Dio ? Per aver chiesto la salvezza ? No, per aver chiesto un bene materiale! Ma se morirono e muoino tanti credenti in modo orribile per aver professato la propria fede, pensate voi che Dio si pieghi ad un vostro capriccio? Ricordatevi che la nostra vita terrena agli occhi di Dio è solo un passaggio, un piccolo lasso di tempo nell'eternità e seppur preziosa agli occhi di Dio, la morte fisica rientra nel normale ordine delle cose.

Torna indietro




TORNA SOPRA